Palazzo Durini

La dimora milanese della famiglia, a pochi passi dal Duomo

 

Il Palazzo Durini in Via Santa Maria Valle 2 a Milano, oggi sede della Fondazione Alessandro Durini, ha origini medioevali.
Residenza di Conti di Monza che ancora oggi lo abitano e lo vivono come luogo privato ma aperto agli artisti e agli amatori dell'Arte.

Il Palazzo Durini è stato dichiarato dal Ministero dei beni culturali, di interesse artistico. Fu la residenza di Vercellino Visconti dei duchi di Milano e attraverso vari passaggi ereditari entrò a far parte dei beni della famiglia Durini. La corte barocca e la facciata neoclassica testimoniano un susseguirsi di interventi svoltisi nei secoli e gli interni sono ricchi di stucchi barocchetti attribuibili a Martino Knoller. Il palazzo fu abitato nei primi decenni dell'Ottocento dal pittore e collezionista Giuseppe Bossi e vi tenne il suo studio milanese lo scultore Antonio Canova.

Palazzo Durini fu una delle prime case museo aperte al pubblico di Milano. Vi erano conservati tra le numerose opere d'arte il Cristo Morto del Mantegna ora a Brera, i disegni di Leonardo ora all’Ambrosiana e la ricchissima collezione duriniana di monete antiche ora ai musei dell'Accademia di Venezia

Il Bossi vi tenne corsi di pittura, creando così la prima accademia di pittura milanese riconosciuta e voluta dal governo napoleonico. Alla morte del maestro l'accademia fu spostata al palazzo di Brera.

 Oggi il palazzo e proprietà della Fondazione Alessandro Durini.

Le sale a piano terreno sono un susseguirsi di ambienti arredati con importanti dipinti e arredi storici provenienti dalla famosa collezione Durini di cui molte opere sono visibili nei musei milanesi come il Castello Sforzesco e la Galleria d'Arte Moderna, dove sono pervenute alla fine degli anni '50 per una donazione fatta da Don Teobaldo Durini di Monza. Tutte le sale sono disposte intorno ad un cortile di grande bellezza e armonia tipico della Lombardia seicentesca.

Immagini, Video e Brochure di Palazzo Durini